Che cosa sono le SCIE CHIMICHE?
di Antonio & Rosario Marcianò
Prima di affrontare il tema oggetto di
questo articolo, ossia le scie chimiche, bisogna, per maggior chiarezza, premettere una
parte sulle scie di condensazione (o contrails)
Facciamo
chiarezza: che cosè una scia? È una zona di fluido (liquido o gassoso)
situata immediatamente dietro un solido in movimento relativo rispetto al fluido stesso,
caratterizzata dal fatto che in essa il moto è prevalentemente formato da vortici. Tipici
esempi di scie sono i solchi spumeggianti che un natante veloce lascia nellacqua
dietro di sé (acqua ferma e solido in moto)
, le scie di condensa che segnalano il
passaggio di un jet (aria ferma e solido in movimento). Queste ultime sono provocate dalla
condensazione del vapore acqueo prodotto dalla combustione del carburante causata dalle
condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano ad alte quote di volo
(umidità uguale e superiore al 70 per cento, temperatura inferiore a 40 gradi sotto zero,
altitudine superiore ad almeno 8000 metri).
La composizione ed il comportamento delle scie dipendono principalmente dalla forma del
solido, dalla viscosità e dalla densità del fluido, dalla velocità relativa e
dallangolo secondo il quale essi si incontrano.
Nel caso degli aeromobili, per esempio, la scia è animata da moti vorticosi che diventano
più marcati in corrispondenza delle variazioni della sagoma dellaeromobile (per
esempio, nellintersezione tra ala e fusoliera).
In che cosa le scie di condensazione si distinguono da normali nuvole?
La nube è un insieme di gocce dacqua e cristalli di ghiaccio, dovuto alla
condensazione di vapore saturo. Le nubi sono create da moti convettivi di origine termica
oppure meccanica (sollevamento di aria calda), dal rimescolamento di masse daria e
dallincontro di queste con catene montuose, dalla variazione dei valori barometrici
e dagli effetti della radiazione solare e terrestre. I moti di ascesa propiziano la
formazione di nubi, poiché portano laria umida verso zone fredde; i moti di
discesa, che le portano verso le zone più calde, ne causano il dissolvimento, in quanto
fanno cessare lo stato di saturazione del vapore acqueo e favoriscono levaporazione
delle gocce. Giacché i moti convettivi sono costanti, soprattutto durante una
perturbazione atmosferica, avviene un continuo processo di formazione e di disfacimento
dei corpi nuvolosi. Non è possibile quindi accomunare la formazione di una nube, la cui
genesi si spiega tenendo conto di una molteplicità di fattori fisici in primis la
saturazione, alle scie di condensa, sebbene, come si è visto, in particolari condizioni,
le nuvole si dissolvano per poi riformarsi.
La formazione delle scie di condensa è un fenomeno rarissimo.
Secondo definizione FAA, una contrail si forma sopra gli 8000 metri circa, a
temperature minori di -40°C e con umidità relative superiori o uguali al 70%.
Questi parametri possono subire delle lievi variazioni, ma ci si può discostare di poco
da tali indici alle nostre latitudini. Pertanto è praticamente impossibile che si formino
scie di condensazione a bassa quota, con bassi valori di umidità e con temperatura
lontana dai 40 gradi centigradi sotto zero.
Appurato che cosè una scia di condensa e la rarità di tale fenomeno, passiamo ad
analizzare le scie chimiche.
In questi ultimi anni, si è intensificata unattività che la stragrande maggioranza
della popolazione mondiale continua purtroppo ad ignorare. Il fenomeno cominciò a
diffondersi tra il 1996 ed il 1997, ma esistono prove e dati che dimostrano come le scie
chimiche fossero saltuariamente usate e sperimentate sin dagli anni 50 del XX secolo. Ci
si riferisce ai voli di aerei che attraversano i cieli sopra molte regioni del pianeta.
Loperazione cominciò negli Stati Uniti nella metà degli anni 90, per poi
estendersi al Canada, ai paesi aderenti alla N.A.T.O. alla Russia ed a molte altre
nazioni. Esistono fotografie e documentazioni che attestano la presenza di attività
chimiche, sebbene saltuarie e forse sperimentali anche nei decenni precedenti. Questi
velivoli lasciano, lungo le rotte seguite, delle strane scie che, generalmente, a
differenza di quelle di condensazione, non si dissolvono entro breve tempo, ma persistono
nellatmosfera, sino a trasformarsi in nuvole simili agli strati. Bisogna precisare
che molti velivoli generano scie chimiche evanescenti che si dissipano quindi nell'arco di
pochi secondi o minuti, ma non sono comunque normali contrails. È un fenomeno
evidentissimo, abituale di cui tutti possono rendersi conto, semplicemente alzando lo
sguardo al cielo. Su quelle che i ricercatori indipendenti hanno definito scie
chimiche, esistono parecchi studi di cui riportiamo i risultati salienti.
Vari studiosi, tra cui lingegner Clifford E. Carnicom, il meteorologo Scott Stevens,
il fisico Neil Finley, il medico statunitense Michael Castle, la tossicologa Hildegarde
Staninger, il giornalista indipendente canadese William Thomas, il ricercatore ed
attivista Jerry E. Smith, il ricercatore statunitense Tom Montalk, il biologo e senatore
statunitense Michael Castle, il biologo Giorgio Pattera, il direttore della rivista Nexus,
Tom Bosco, e moltissimi altri hanno investigato gli effetti di queste famigerate scie.
Si possono dunque elencare i principali scopi delle scie chimiche, in forma molto
essenziale ed indicando tra parentesi se si tratta, stando allattuale stato degli
studi, di un obiettivo accertato o solo congetturato. Bisogna, infine, ricordare che molti
targets sono conseguiti attraverso la sinergia tra H.A.A.R.P., emissione di campi
elettromagnetici e scie chimiche. H.A.A.R.P. è un gigantesco sistema di antenne ubicato
in Alaska, creato ufficialmente per lo studio della ionosfera, ma le cui reali funzioni
vanno dalla manipolazione climatica all'interferenza nelle telecomunicazioni.
Gli obiettivi principali dell'operazione sono i seguenti.
Modificazione meteorologica e climatica (scopo assodato, anzi riconosciuto
ufficialmente. Si vedano i numerosi brevetti tradotti in tecnologie e le pur ambigue
ammissioni ufficiali).
Accecamento dei radar nemici (dimostrato. Si vedano i brevetti ed i ritrovati
tecnologici).
Creazione nellatmosfera di unantenna elettromagnetica oltre
lorizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito
strategico-militare (dimostrato).
Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente
(rilevato in modo empirico).
Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale
delloperazione, ma non è escluso che sia un fine scientemente perseguito).
Mappatura elettronica del territorio (provato. Si veda il Progetto R.F.M.P.).
Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo
delle risorse idriche ed agricole residue (dimostrato empiricamente).
Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per
il sistema, come i pensionati, i malati cronici (registrato empiricamente).
Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nellambito
di programmi di guerra chimica e batteriologica (acclarato. Si vedano anche i documenti
governativi declassificati).
Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune
delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precipui di favorire le
multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione (registrato empiricamente. Si
considerino i dati epidemiologici).
Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire unevoluzione genetica
(ipotizzato da numerosi ricercatori, tra cui Tom Montalk).
Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto
lirradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza o la
diffusione di composti del litio (pressoché dimostrato).
Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare,
rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dellemissione di impulsi
elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate
quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori
sottocutanei (ipotesi che può sembrare inverosimile, ma, in realtà avvalorata da una
serie di brevetti e dalla produzione e diffusione di apparecchiature elettroniche volte al
controllo degli individui).
Creazione di un ambiente atto alla proiezione di immagini olografiche in vista di
una falsa invasione aliena (ventilato da qualche studioso e collegato al Progetto
Bluebeam).
Le analisi chimiche condotte hanno accertato la presenza delle seguenti sostanze: bario
(proprietà igroscopiche, ossia assorbe lumidità dellatmosfera); alluminio
(proprietà riflettenti: le particelle di alluminio, riverberando la luce solare, sono
funzionali alloperazione denominata copertura, che consiste in una
diminuzione dellirraggiamento solare col fine di compromettere la fotosintesi
clorofilliana, con gravi danni per gli ecosistemi e lagricoltura). Sono state
rintracciati anche altri elementi e composti:, torio e cesio radioattivi, rame, titanio,
silicio, litio, cobalto (scie azzurre?), piombo (scie nere?), etilene dibromide o
dibromuro (un insetticida molto tossico ufficialmente bandito dall'E.P.A. l'Agenzia per la
protezione dell'ambiente negli Stati Uniti) etc. Sono stati pure rintracciati agenti
patogeni, come pseudomonas aeruginosa, pseudomonas fluorescens, serratia marcescens,
streptomiceti, virus, viron, ossia virus modificati geneticamente etc.
E logico purtroppo che le scie chimiche si possono correlare a varie patologie. Come
si accennava sopra, è noto che le chemtrails contengono elementi chimici e biologici
dannosi. E' quindi possibile collegare il massiccio spargimento di vari veleni
nell'ambiente sia all'insorgenza di nuove patologie sia all'incremento di malattie un
tempo meno diffuse.
Una sindrome causata dalle scie chimiche è il Morgellons, un terribile morbo che si
manifesta con fibre di materiali sintetici che fuoriescono dalla pelle. Questi filamenti,
contenuti nelle scie chimiche, al loro interno ospitano nanostrumenti in grado di
replicare il D.N.A. di insetti, virus, parassiti con cui vengono a contatto. Ecco perché
la malattia insorge di solito in seguito alla puntura di un insetto.
Il Morgellons, caratterizzato da un prurito insopportabile, provoca un grave deperimento
dell'organismo. La connessione tra scie chimiche e Morgellons è stata appurata da vari
medici tra cui la dottoressa Hildegarde Staninger, il dottor Michael Castle, il dottor
Edward Spencer, il dottor Karyo.
Poiché, con le chemtrails, sono sparsi vari metalli (l'alluminio, il bario, il piombo
etc.), si diffondono sempre più malattie come il Parkinson e l'Alzheimer. La causa del
Parkinson è probabilmente da ricercarsi nell'accumulo di metalli nell'encefalo. Anche il
Parkinson, sebbene se ne sospetti un'origine genetica, è legato presumibilmente
all'accumulo di metalli nel cervello.
Il bario è un veleno che attacca soprattutto i muscoli, cuore compreso. Può essere
all'origine di ictus a loro volta legati alla fibrillazione atriale ed all'infarto
miocardico.
Molte forme tumorali (ad esempio i linfomi) sono connesse all'uranio e all'etilene
dibromide, quest'ultimo è un insetticida ufficialmente bandito negli Stati Uniti. Se
assorbito dallorganismo, può causare danni al sistema nervoso, edemi polmonari e
sintomi quali dispnea, ansia, affanno, tosse. È molto irritante per le mucose e le vie
respiratorie.
Il dottor Donald Scott ritiene che la fibromialgia, l'Alzheimer, la sclerosi multipla,
l'encefalomielite mialgica (o sindrome da affaticamento cronico), insieme con altre
affezioni neurosistemiche, siano la conseguenza dell'aggressione del micoplasma, un
batterio che è stato geneticamente modificato in vari laboratori canadesi e statunitensi
e quindi sperimentato sulle popolazioni inconsapevoli. I micoplasmi sono stati e vengono
sparsi - ricorda Scott - soprattutto con gli aerei.
Lo studioso Tom Montalk ha individuato nelle chemtrails vari batteri: lo Pseudomonas
aeruginosa, Enterobatteri e la Serratia marcescens.
Lo Pseudomonas aeruginosa è un batterio che è stato modificato geneticamente da aziende
come la Pathogenesis. Se inalato, può provocare immunodepressione e danni alle cellule in
cui si insedia come ospite.
Gli Enterobatteri sono microorganismi comprendenti lEnterobatterio coli, la
salmonella e la Klebsiella, responsabile della polmonite. La Serratia marcescens è un
patogeno molto pericoloso che determina linsorgenza della polmonite. Questo
batterio, come emerge da documenti declassificati, fu sperimentato nel 1950 sulla
popolazione, ovviamente inconsapevole, di San Francisco: causò vari decessi.
Altri disturbi ed affezioni meno gravi, ma non per questo da trascurare sono dovuti
all'inalazione ed alla ingestione di elementi chimici e biologici di varia natura:
depressione, annebbiamento mentale, stipsi, sindromi para-influenzali, stanchezza cronica,
difficoltà di concentrazione, amnesie...
Un altro capitolo è costituito dalle patologie causate dalle intense e costanti emissioni
elettromagnetiche inquadrabili in un piano di potenziamento delle trasmissioni a fini
militari. Il Professor Levis elenca le principali sintomatologie connesse all'irradiazione
di onde elettromagnetiche. Queste si possono riassumere nei seguenti problemi: sintomi
cutanei (prurito, eritemi, allergie); del sistema nervoso (disturbi del sonno, ansia,
cefalee, emicranie, sindromi depressive...); del sistema muscolare (crampi, dolori
muscolari, astenia); del sistema cardiovascolare (aritmie, disturbi della pressione
arteriosa, ictus); del sistema ormonale e di quello immunitario (riduzione della sintesi
della melatonina, alterazioni delle popolazioni linfocitarie); del sistema riproduttivo
(aborti spontanei); del sistema acustico (tinniti), visivo, olfattivo, digestivo.
L'esposizione alle radiazioni non ionizzanti è reputata da molti scienziati all'origine
di neoplasie, soprattutto leucemie.
Loperazione si basa su una serie di brevetti (da Teller a Cordani) acquisiti dalla
NASA, dalle forze militari statunitensi, russe, cinesi, brevetti che si sono tradotti in
tecnologie belliche e di geoingegneria.
Fonti:
T. Bosco, Scie chimiche, 2005
Bojs (pseudonimo), Scie chimiche: la popolazione della Terra è il bersaglio, 2007
D. Colognesi, Chemitrails, 2005
V. Gambino, D. Benvenuti, Scie chimiche DVD con libretto, 2005
H. Heath, Scie chimiche: un rapporto ufficiale ammette l'irrorazione, 2006
R. S. Hawa, La Terra come arma nel XXI secolo, 2006
A. e R. Marcianò, Scie chimiche: la verità nascosta, 2007
F. Mele, Scie chimiche e sementi geneticamente modificate, 2008
J. E. Smith, Weather warfare, 2006
M. Tenan, La scienza del nostro pianeta, 2005
W. Thomas, Chemtrails confirmed, 2007
Id., Le scie chimiche compromettono la vita sulla Terra, 2006
A. Worthington, Irrorazione ed armi elettromagnetiche nell'era della guerra nucleare, 2006
Id., La prova: le scie chimiche contengono composti dannosi, 2007
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